L’opera prevede la sostituzione di circa 8,5 chilometri di canalette a cielo aperto con un sistema di distribuzione irrigua tubato in bassa pressione, costituito da condotte in polietilene di diametro varabile da 100 cm a 30 cm, per fornire acqua alle aziende in maniera più efficiente. L’acqua derivata dal canale Novissimo raggiunge la parte nordest del bacino Bernio attraverso lo scolo Pescine per essere immessa nella nuova rete di distribuzione. Il nuovo sistema di condotte viene mantenuto in pressione attraverso un impianto di pompaggio costituito da tre pompe ciascuna con una portata di 250 litri al secondo. Infine verranno installati dei misuratori di portata, nella restante parte di bacino non interessato dalle opere di primo stralcio, per monitorare le portate in transito.

«Nonostante le piogge dell’ultimo periodo la direzione da intraprendere è quella di trovare soluzioni efficaci per risparmiare acqua e garantire un efficiente servizio irriguo. Ci stiamo impegnando per realizzare gli interventi necessari per ridurre gli sprechi e rendere il servizio irriguo il più efficiente possibile, per questo siamo soddisfatti di aver individuato uno stralcio funzionale, a servizio di un’area di circa 300 ettari, nell’ambito del progetto finanziato dalla Regione del Veneto. Questo è un intervento fondamentale per una zona prettamente agricola, dove l’acqua è fondamentale per le colture delle aziende agricole presenti – afferma Paolo Ferraresso, Presidente del Consorzio di bonifica Bacchiglione-. Grazie a quest’opera si potranno risparmiare circa 500.000 metri cubi d’acqua all’anno. Non solo, questo intervento è importante anche dal punto di vista ambientale perché contribuirà al disinquinamento della laguna, riducendo l’apporto di azoto e fosforo in eccesso. Un’opera di valenza non solo irrigua, ma anche ambientale».

Il progetto verrà inviato nei prossimi giorni alla Regione del Veneto per l’approvazione del primo stralcio funzionale degli interventi di trasformazione irrigua del bacino Bernio.