Il progetto prevede la realizzazione di un impianto di pompaggio dotato di tre elettropompe con una portata complessiva di 400 litri al secondo, alloggiate in una vasca di alimentazione in calcestruzzo armato completamente interrata.

Si prevede, inoltre, la sostituzione di circa 10 chilometri di canalette a cielo aperto con una rete di distribuzione irrigua tubata in bassa pressione, con condotte in polietilene di diametro varabile da 100 cm a 30 cm, per fornire acqua alle aziende in maniera più efficiente.

«Questo intervento che stiamo realizzando è fondamentale per questa zona ricca di imprese agricole ma allo stesso tempo è un’opera lungimirante che mira a limitare gli sprechi d’acqua e garantire un servizio irriguo efficiente. I cambiamenti climatici e le crisi idriche che abbiamo dovuto affrontare ci impongono di intervenire senza indugi – afferma Poalo Ferraresso, Presidente del Consorzio di bonifica Bacchiglione -. L’intervento permetterà di servire un’area di 500 ettari in maniera più capillare, limitando al tempo stesso le dispersioni. Grazie a quest’opera si potranno risparmiare circa 900.000 metri cubi d’acqua all’anno. Non solo, questo intervento è importante anche dal punto di vista ambientale perché contribuirà al disinquinamento della laguna, riducendo l’apporto di azoto e fosforo».

Il progetto, finanziato dalla Regione del Veneto, è suddiviso in due stralci: un primo stralcio di euro 3.722.000,00 con fondi per il disinquinamento della laguna di Venezia e un secondo stralcio di euro 3.000.000,00 mediante il Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021 – 2027.