Il Consorzio di bonifica Bacchiglione, gestore della rete idrografica minore, ha partecipato al bando di selezione indetto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale Nazionale 2014/2020 - Reg. (UE) 1305/2013, predisponendo e realizzando un progetto mirato all’ottimizzazione gestionale delle acque irrigue nella Riviera del Brenta.

L’area umida di Dolo rappresenta un nuovo bacino di raccolta delle acque e persegue diverse finalità: il risparmio di risorsa idrica per l’irrigazione, l’accumulo delle acque durante gli eventi di piena per aumentare la sicurezza idraulica del territorio, la tutela della biodiversità e il miglioramento della qualità delle acque mediante la fitodepurazione ai fini del disinquinamento della Laguna di Venezia.

L’area, posta a nord dello scolo consorziale Brentoncino, si estende per una superficie lorda di complessivi 3,66 ettari a una quota che varia da +11,60 a +10,60 m sopra il livello del  mare e ricade interamente nel sedime di proprietà del demanio regionale, interessando le zone espropriate per la realizzazione dell’idrovia Padova-Venezia: l’area è contornata da un argine perimetrale con un manufatto di ingresso e uno di uscita presidiati da paratoie motorizzate ed è suddivisa con arginature interne in più settori tra loro comunicanti mediante tombotti in modo da imprimere alle acque un percorso lungo e tortuoso prima della restituzione al canale. In tutti i settori dell’area si è provveduto alla piantumazione di specie adatte a massimizzare i processi fitobiodepurativi quali fragmiti ed elofite.

Data di ultima modifica: 06/09/2022